(detto
Boldrino da Panicale). Capitano di ventura italiano. Comandante
generale delle milizie di Urbano VIII, poi capitano generale dei Senesi, fu
assassinato a tradimento per gelosia da Andrea Tomacelli, fratello di papa
Bonifacio IX e anch'egli capitano di ventura. Quest'ultimo, in qualità di
capitano generale delle genti della Chiesa e rettore del Ducato di Spoleto,
riuscì infatti a catturarlo e a farlo decapitare durante un solenne
convito nella città di Macerata. I soldati di ventura di
P.,
guidati da Michelotti e da Azzo di Castello, giunsero in città,
reclamando la liberazione di
P., di cui ignoravano la morte. Il corpo del
capitano fu consegnato loro durante una processione (Panicale, Perugia 1331 -
Macerata 1390).